Minori

La nostra Cooperativa esiste per aiutare la comunità a crescere bambini e ragazzi in modo condiviso. 

A fianco di famiglie, scuola, istituzioni, parrocchie e associazioni, lavoriamo per trasformare, insieme, la città intera in una comunità educante.

Gli spazi di quartiere e di paese diventano laboratori di vita in cui si incrociano persone ed esperienze, in cui i diversi saperi si intersecano e si arricchiscono reciprocamente. 

Questo fa della nostra comunità un luogo in cui ciascuno è importante e dove si collabora insieme per il nostro destino. 

“Sara non ti conosco da molto, ma hai portato molta gioia in questo centro estivo.
Sei molto simpatica, divertente e affettuosa. Ti voglio bene!”

Alessandro

Servizi

Se prendersi cura delle nuove generazioni significa prendersi cura della comunità stessa, allora è indispensabile fare, insieme, un lavoro di coprogettazione capace di immaginare risposte nuove e riattivare la comunità nel suo insieme.
Da questa collaborazione nascono i nostri servizi per bambini e ragazzi: centri estivi, laboratori didattici, doposcuola e accoglienze anticipate.

Numeri

0

educatori ed animatori

0

volontari (junior e senior)

0

iscritti ai centri estivi

Il Castello dei Ragazzi

I Centri Estivi “Il Castello dei Ragazzi”, iniziati nell’estate 2020, nascono dal desiderio della nostra cooperativa di essere vicina alle famiglie, ai bambini e ai ragazzi di Castelfranco Veneto.

Sono progettati e realizzati partendo dall’idea che il benessere sociale ed educativo di bambini e ragazzi sia una responsabilità affidata all’intera comunità.

Per l'estate 2023 i Centri Estivi sono attivi per bambini e ragazzi delle Scuole Primarie e Scuole Secondarie di Primo Grado nella sede della Fattoria Campoverde (Full Time e Part Time)
Scarica il volantino qui sotto per informazioni più dettagliate sulle settimane di frequenza e i costi.

Il “Castello dei Ragazzi” vuole essere un servizio alla portata di tutti, permettendo anche alle famiglie con reddito più basso di iscrivere i propri figli alle attività. L'equipe di lavoro condivide obiettivi e responsabilità, riassunti nella “Carta degli Intenti”: documento che presenta la Proposta Educativa di Comunità e le linee guida per le attività proposte ai ragazzi.

Laboratori artistici Atelier Gelso

I laboratori creativi ideati per le scuole sono un’occasione di scambio e di crescita sia per le persone che frequentano l’Atelier, che portano nelle classi la loro competenza artistica, sia per i bambini coinvolti, che hanno l’occasione di rapportarsi al complesso mondo degli adulti senza stereotipi e pregiudizi.

Per organizzare un laboratorio contattaci al 3315764727

Accoglienza anticipata scuole primarie

Il servizio di Accoglienza Anticipata è un’occasione di relazione e gioco tra bambini di classi diverse: i bambini sperimentano un contesto educativo, protetto e sorvegliato, nel quale trovare stimoli di socializzazione e di collaborazione, all’interno degli spazi concessi dalla Scuola.
Il servizio si svolge presso le scuole primarie di Loria, di Bessica, di Ramon e di Castione dal lunedì al venerdì dalle 07.25 alle 08.00/08.10

Una Proposta Educativa di Comunità

Una Proposta Educativa di Comunità

Prendersi cura della comunità...

Prendersi cura delle nuove generazioni della nostra comunità significa prendersi cura della comunità stessa.
Significa trasformare la nostra comunità affinché risponda ai bisogni di tutte le sue parti. Come un corpo che cambia il ritmo del suo respiro per affrontare una salita.

… assieme ai bambini e ai ragazzi...

Bambini e ragazzi non solo come destinatari, quindi “oggetto” della nostra azione educativa, ma soprattutto soggetti, parte attiva.
Scegliere di renderli protagonisti vuol dire puntare sulle loro possibilità e i loro talenti, considerando che ci sono “luoghi” e dimensioni che solo loro possono conoscere e abitare e dove, appunto per questo, solo loro possono condurci.

… per realizzare un sogno condiviso.

Per trasformare la comunità c’è un cammino da fare insieme, un viaggio di cui si sogna - insieme - la meta.
Per generare questo sogno condiviso c’è bisogno di fare, insieme, un lavoro di coprogettazione capace di immaginare risposte nuove e riattivare la comunità nel suo insieme.
La comunità, quindi, non è soltanto beneficiaria di una proposta o di un servizio, ma protagonista del suo stesso prendersi cura.

Per realizzare questo “sogno condiviso”, assieme alle diverse realtà del territorio, abbiamo scritto una “carta degli intenti” che individua le linee guida del nostro modo di lavorare.

Progetti dell'area

Proposta Educativa

Il “Castello dei Ragazzi” vuole essere un servizio alla portata di tutti, permettendo anche alle famiglie con reddito più basso di iscrivere i propri figli alle attività. Oltre all’impegno della cooperativa in questo senso, anche la comunità stessa collabora alla realizzazione di questo obiettivo attraverso attività di raccolta fondi.

Componenti del gruppo di lavoro
Assieme alla nostra Cooperativa, partecipano al tavolo di lavoro:
Parrocchie della Collaborazione Pastorale (Duomo, Pieve, Salvarosa, Postumia (Bella Venezia), Villarazzo)
Circoli N.O.I. delle Parrocchie della Collaborazione Pastorale (le medesime sopra citate)
Terzo settore: Coordinamento del Volontariato della Castellana con le associazioni socie, L’Incontro Agricoltura Cooperativa Sociale Agricola
Comitati dei genitori (scuola materna ed elementare Borgo Padova, Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Sarto” e Scuola Primaria “A. Colombo”)
Comune di Castelfranco Veneto

Proposta Educativa

Prendersi cura della comunità...
Prendersi cura delle nuove generazioni della nostra comunità significa prendersi cura della comunità stessa. Significa trasformare la nostra comunità affinché risponda ai bisogni di tutte le sue parti. Come un corpo che cambia il ritmo del suo respiro per affrontare una salita.

… assieme ai bambini e ai ragazzi...
Bambini e ragazzi non solo come destinatari, quindi “oggetto” della nostra azione educativa, ma soprattutto soggetti, parte attiva. Scegliere di renderli protagonisti vuol dire puntare sulle loro possibilità e i loro talenti, considerando che ci sono “luoghi” e dimensioni che solo loro possono conoscere e abitare e dove, appunto per questo, solo loro possono condurci.

… per realizzare un sogno condiviso.
Per trasformare la comunità c’è un cammino da fare insieme, un viaggio di cui si sogna - insieme - la meta. Per generare questo sogno condiviso c’è bisogno di fare, insieme, un lavoro di coprogettazione capace di immaginare risposte nuove e riattivare la comunità nel suo insieme. La comunità, quindi, non è soltanto beneficiaria di una proposta o di un servizio, ma protagonista del suo stesso prendersi cura.

Per realizzare questo “sogno condiviso”, assieme alle diverse realtà del territorio, abbiamo scritto una “carta degli intenti” che individua le linee guida del nostro modo di lavorare.

Le nostre linee guida
1) Una comunità educante
“Per crescere un bambino ci vuole un villaggio”, cita un proverbio africano. In questa prospettiva il benessere sociale ed educativo di bambini e ragazzi è affidato alla comunità, intesa come una rete di solidarietà territoriale costituita da una pluralità di soggetti (famiglie, scuola, sistema economico, giuridico e culturale, istituzioni religiose e sportive) che, condividendo responsabilità e obiettivi, partecipa alla crescita delle persone di minore età.
La città intera diventa così ambiente educativo e l’azione educativa è il territorio stesso: uno spazio diffuso in cui i diversi saperi si intersecano e si arricchiscono reciprocamente.

2) Un linguaggio e uno stile condiviso
Crediamo sia fondamentale la condivisione di un linguaggio comune, di regole e di uno stile educativo che accompagni professionisti, educatori, animatori e volontari nel raggiungimento collettivo della buona riuscita di attività di qualità.
Vogliamo in questo senso promuovere e valorizzare la circolarità educativa. Famiglia, scuola, parrocchie, associazioni, cooperative: tutti questi attori concorrono a costruire insieme una progettualità con valori e obiettivi condivisi. Nella ricchezza della diversità di sguardo, il “fare insieme” diventa valore aggiunto.

3) Apprendere nel contesto
Il territorio in cui il bambino o il ragazzo vive è un elemento costitutivo del suo processo di apprendimento.
Attraverso esperienze reali, le nuove generazioni diventano subito cittadini all’interno del loro territorio e l’intervento educativo diventa trasformatore del territorio stesso, portando al centro il valore della cultura.
Nei quartieri ricercheremo spazi inediti non normalmente adibiti a percorsi educativi per aiutare la comunità tutta, bambini e ragazzi in particolare, a prendersi cura di questi spazi, a coltivare la bellezza, valorizzando il patrimonio artistico, culturale e naturale dei territori locali.

4) L’importanza della gratuità
Nella realtà dei microcontesti così definiti, è possibile riscoprire il valore della gratuità e del dono, nello scambio con le persone del territorio che scelgono di investire qualche ora del loro tempo offrendo disponibilità e competenze, garantendo un servizio che si prenda cura dei dettagli e porti attenzione alle piccole cose.

5) Una comunità inclusiva
Nella comunità, ogni persona ha l’occasione di scoprire il proprio valore nella creazione del benessere. Per questo è importante non lasciare indietro nessuno e chiedersi se nella progettualità a cui si sta lavorando sono comprese tutte le generazioni e se tutti i mondi che compongono la comunità sono compresi nel dialogo, con particolare attenzione alle situazioni di fragilità. Dai bambini più in difficoltà, agli anziani alle persone con disabilità, ogni persona rappresenta un tassello importante e una risorsa per il bene di tutti.
Ciascun attore in questo progetto è fondamentale perché porta un contributo prezioso e al contempo beneficia delle relazioni che nascono.

6) L’attenzione al benessere
Il benessere viene inteso in senso più ampio e tiene conto non solo dell’ambiente fisico e del territorio, ma anche dell’ambiente emotivo e relazionale. Abbiamo come obiettivo il benessere della persona nella sua interezza e complessità: benessere pedagogico, fisico, emotivo, relazionale e spirituale.

7) Il rispetto per l’ambiente
Una comunità che lavora per il suo benessere, non può prescindere dal benessere anche del territorio che abita. Per questo è fondamentale migliorare la comprensione e il rapporto con l’ambiente circostante e contribuire all’educazione dei bambini e dei ragazzi a uno stile di vita sano e al rispetto per la natura, attraverso l’esplorazione, la curiosità, la consapevolezza e la costruzione di un pensiero critico sul rapporto tra se stessi e l’ambiente che li circonda e sulla costruzione di un mondo più sostenibile.

L’Incontro Cooperativa Sociale

Sede Legale: via Ospedale 10, 31033 Castelfranco Veneto (TV) – Tel. 0423 721418
Sede Amministrativa: Via Bassanese 9, 31050 Vedelago (TV) – tel. 0423 701800

© 2021. Part Iva, Cod. Fisc. e Reg. Imprese: 02315500260 – Iscritta Albo Coop n° A153572
Email segreteria@lincontro.it – Legal mail lincontro@pec.confcooperative.it

TORNA SU