Tavolo “Invecchiamento attivo”
Il Tavolo nasce dall’esperienza del Progetto “La Rete che cura”, finanziato dalla Regione Veneto nell’ambito degli interventi di promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo (DGR 1170/2018). Il Progetto aveva l’obiettivo di prevenire situazioni in cui persone anziane sono sole e insicure, senza relazioni sociali vicine su cui contare, aumentando le opportunità di incontro, di vita sociale, di partecipazione ad attività interessanti nel quartiere in cui queste persone abitano.
Il Tavolo vuole essere uno spazio aperto di riflessione congiunta su questi temi. Un spazio in cui tutti gli attori che a vario livello si occupano di persone anziane possano costruire una visione unitaria, attenta alle persone nel loro contesto di appartenenza.
PERCHÉ UN TAVOLO LOCALE SULL’INVECCHIAMENTO ATTIVO
- Per tenere insieme iniziative di socializzazione con una rete di vicinato capace di leggere possibili situazioni di fragilità e di costruire un supporto integrato con i servizi pubblici territoriali.
- Per prendersi cura della fragilità, non solo materiale (su cui si sono concentrati molti degli interventi della fase 1 dell’emergenza sanitaria), ma anche sociale.
- Per ripensare il futuro degli anziani partendo dal territorio, “cucendo” intorno ad essi un tessuto sociale più stretto, in reti di prossimità più fitte, creando reti formali e informali nei quartieri intorno agli anziani (medici, farmacisti, negozianti, associazioni, parrocchie…) e immaginando nuove forme dell’abitare.
CHI PARTECIPA
Il Tavolo è coordinato da L’Incontro Cooperativa Sociale e coinvolge il Comune di Castelfranco Veneto, la Consulta della Terza Età, le Associazioni di quartiere, il Coordinamento del Volontariato della Castellana, il Centro Anziani D. Sartor, le Associazioni che si occupano di Terza Età, le Parrocchie, una rappresentanza di Medici di Medicina Generale e di Farmacisti, cittadini che hanno voglia di mettersi a disposizione della propria comunità.
UNO SPAZIO DI TUTTI: ALLARGARE LO SGUARDO PER COSTRUIRE INSIEME RISPOSTE IN RETE
Crediamo sia importante coinvolgere in questa riflessione altri attori del territorio che possono contribuire a costruire reti di prossimità per un territorio a misura di anziano. Allarghiamo i confini alla comunità (associazioni di categoria, soggetti pubblici e privati, altre associazioni…), coinvolgendo altri attori che possono essere nodo importante di una rete a sostegno dell’invecchiamento attivo. Partiamo da una riflessione oltre i singoli quartieri, per costruire uno sguardo comune sul futuro che possiamo poi calare nelle singole realtà.